CIRCO TONGA!

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Ci siamo ragazzi, una nuova edizione dei Bloccati Nella Nebbia al via e come al solito l’evento che da inizio al circuito è il TONGA.
La giornata è fredda, piovosa, ma si fa il “sold out”. Arrivano tutti: in automobile, in camper, in westfalia, in pullman (i mitici vicentini!)… non manca nessuno. Ci sono i domatori, le donne barbute, mimi, leoni, scimmie e se ho dimenticato qualcuno mi perdoni.

La tappa ha inizio e la birra inizia a scorrere a fiumi, quest’anno spillata da una biondissima e carinissima tedesca DOC (state buoni… il fidanzato è grande e grosso e buono solo in apparenza).
La sfida si svolge sia sui boulder che al bancone, il nuovo bancone del Tonga con la tradizionale cortesia e professionalità dello staff.
I blocchi sono duri, dei veri bastoni, devo dire che i tracciatori ci hanno messo del loro per incasinare la vita ai climber. Le ore passano e pian piano i boulder, anche i più duri (tranne il nero), vengono liberati.

La fame inizia a farsi sentire ma come sempre a Mandrio non se ne può morire: c’è il gnocco, il grana, salame, mortadella e le immancabili Caramelle di Maiale™ di Glunc.

Questa tappa è sempre un evento, attesissimo e irrinunciabile, tutti aspettano il Tonga e nessuno può e vuole mancare. Ci si ritrova tutti a fare festa, tutti amici, uniti dalla comune passione per i blocchi e le feste. I ragazzi ridono, scherzano, si susseguono i vari “cuaciotti” sui materassoni; è un piacere poterli vedere così, ma la gara va avanti e deve avere dei vincitori.

Sono le 17.30 quando viene dichiarata la fine delle ostilità, è tempo di classifiche, vediamo chi ha dovuto bere di più.
Accedono alla finale uomini: Stefano Tomasi, Davide Picco, Mauro Monfrini, Simone Lugli, Enrico Fedolfi e Antonio “Cinghiale” Prampolini, mentre in quella femminile si presentano le sorelle Medici (Francesca e Giulia), Maria Tomiello e Camilla Bendazzoli.
Tutte le classifiche le trovate QUI.

I blocchi sono veramente duri (troppo duri… e una tiratina d'orecchi al tracciatore ci potrebbe anche stare ;-) e atletici, sia i ragazzi che le ragazze faticano su entrambe le prove.
Alla fine, dopo una dura battaglia, a prevalere sono Camilla e quel bestione di Antonio, entrambi sbaragliando l’agguerrita concorrenza con autorità. La classifica è fatta, Prampo, Tomasi, Fancinelli a comporre il podio maschile, Camilla, Giulia e Maria per quello femminile.
Normalmente questo sarebbe l’epilogo di una splendida giornata, ma il circo non chiude dopo le finali e lo spettacolo continua fino a tarda notte con la famosa e attesissima cena. Come ogni anno è spettacolare, tutto buono e sovrabbondante; e poi via, la sala boulder si trasforma in discoteca e trattiene gli ultimi climber sopravvissuti a suon di disco music.

Non ho molto altro da aggiungere, i ricordi sfumano nell’alcolica nebbia che si impossessa di noi.
Ma una cosa la ricordo bene, mi sono divertito un sacco e non credo di essere stato l’unico.
Adesso comincia il countdown per la nuova tappa, il 19 dicembre a Opera Verticale di Scorzè (VE). Ebbene sì ragazzi, la nuova tappa di una nuova stagione dei bloccati che sarà all’insegna delle feste e del divertimento.

Un ringraziamento speciale va allo sciamannato gruppo dei Tonghisti che tutti gli anni si fanno, passatemi il termine, un culo così per farci divertire e agli sponsor Wild Climb, E9, Smog e Saltic.
Vorrei inoltre fare una menzione d’onore al climber che meglio ha interpretato la festa, chiudendo addirittura dodici volte il blu “Suricati da combattimento” e nove volte “Moira vive”, i miei complimenti per la dedizione e la tenacia al gomito del grande Gaetano Ruaro, sei il nostro idolo!!!

Ci si vede alla prossima!

P.S. Trovate un po' di foto QUI e QUI (grazie ad Alberto Ziggiotto) e anche QUI (grazie all'immancabile e simpaticissimo Edoardo Limonta)

Evento organizzato in collaborazione con: